Anche se non sarà necessaria la presentazione di alcuna certificazione, nel prossimo concorso scuola in uscita a fine febbraio, i docenti e futuri docenti dovranno provare le loro competenze di lingua inglese, livello B2.
I concorsi saranno due: straordinario e ordinario (primaria e secondaria). In quello straordinario, le domande per accertare la conoscenza della lingua inglesesaranno 5 e sono incluse nella batteria delle 80 domande in 80 minuti. Nel concorso ordinario per la scuola primaria, nel test scritto saranno presenti anche 8 domande a risposte chiuse volte a verificare la comprensione di un testo in lingua inglese, livello B2. Durante la prova orale, la commissione esaminatrice sottoporrà il candidato a un colloquio in inglese.
Nel concorso ordinario per la scuola secondaria, l’accertamento dell’inglese avverrà nella possibile prova preselettiva e nella prova orale dove la commissione accerterà la comprensione e conoscenza della lingua, perlomeno al livello B2.
Per questo concorso, l’accertamento linguistico sarà solo in inglese, a differenza di quanto accaduto nei concorsi precedenti dove era data al candidato la possibilità di scegliere una lingua diversa dall’inglese. I sindacati ne hanno fatta esplicita richiesta al Ministero che, però, ha così risposto: “L’accertamento delle competenze linguistiche, previsto nell’ambito di tutte le procedure concorsuali, è stato limitato alla lingua inglese in virtù del novellato articolo 37 del d. lgs. 165/2001. Il d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75 (successivo al d.lgs. n. 59/2017), ha infatti sostituito, in via generale e per tutte le pubbliche amministrazioni, all’accertamento “di almeno una lingua straniera” quello della sola lingua inglese.”