Educazione civica a scuola. Si comincia

Educazione civica a scuola. Si comincia

A partire da quest’anno, trasversalmente a tutte le materie, l’insegnamento dell’Educazione civica a scuola diventa obbligatorio. Si parte dalla scuola dell’infanzia, perché “fin da piccoli, possano imparare principi come il rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda, utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando sono sui social media o navigano in rete” – ha affermato la ministra Azzolina, che ha inviato a inizio anno le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. 

Nelle scuole di primo grado, l’insegnamento sarà affidato, in contitolarità, a docenti di classe reclutati in base ai contenuti del curricolo e verrà scelto tra loro un coordinatore. Nelle scuole di secondo grado, invece, sono varie e differenti le soluzioni che potranno essere adottate. Saranno 33 le ore dedicate, tre gli assi portanti della materia: lo studio e la conoscenza della Costituzione italiana, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale.

La Costituzione
Saranno studiate le principali leggi nazionali e internazionali con lo scopo di fornire gli strumenti per conoscere i diritti e doveri di ogni cittadino e formare cittadini responsabili, attivi nella vita sociale e in grado di contribuire culturalmente ed eticamente alla crescita della nazione.

Lo sviluppo sostenibile
Oltre all’educazione ambientale e alla conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio rientrano in quest’asse l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni e i principi base di protezione civile. 

Cittadinanza digitale
Gli alunni di ogni ordine e grado saranno dotati degli strumenti per imparare a utilizzare in modo consapevole i nuovi media e gli strumenti digitali, premendo soprattutto sui rischi connessi ai social media e alla navigazione in rete.

Per i più piccoli, saranno previste attività educative e didattiche attraverso il gioco. L’obiettivo è sensibilizzare i bambini alla conoscenza del diverso, al rispetto delle proprie e altrui differenze e alle affinità in comune. Non mancheranno attività ludiche per spiegare il concetto di salute e benessere.