Marie Curie, prima donna a vincere il premio Nobel per la fisica

Marie Curie, prima donna a vincere il premio Nobel per la fisica

Per la sua passione per lo studio fin da giovanissima e la forte determinazione e per il suo impegno sociale, Marie Curie è ancora oggi considerata una delle scienziate più rilevanti dello scorso secolo. Fu la prima e unica donna a vincere due premi Nobel, uno per la Fisica nel 1903 insieme al marito Pierre e al fisico Henri Becquerel e uno nel 1911 per la Chimica, per avere scoperto due nuovi elementi: il radio e il polonio.  Non solo grande scienziata ma anche prima donna a insegnare nella prestigiosa università parigina della Sorbone.

Parigi era scritta nel suo destino, si laureò in Fisica nel 1893 con risultati eccellenti, tali da guadagnarsi un premio dalla sua Polonia che le permise di iscriversi a Matematica e di laurearsi nel 1894. Marie si era trasferita in Francia, con l’aiuto economico della sorella maggiore, perché in Polonia le donne non potevano accedere all’università. In quegli stessi anni conobbe Pierre Curie, professore di Fisica e Chimica Industriale di Parigi che sposò nel luglio del 1895.

Si fece apprezzare soprattutto durante la prima guerra mondiale, perché sul fronte, in veste di radiologa, si spostava con automobili equipaggiate con apparecchi a raggi X chiamate poi, in suo onore, “Piccole Curie”. Grazie a queste apparecchiature era possibile fare in tempi rapidi diagnosi per curare i malati o per estrarre proiettili. Formò tecnici e infermieri, si recò in America per raccogliere fondi a favore della ricerca. Per i movimenti femministi dell’epoca divenne un’icona da seguire.

Si spense nel 1934 per una grave forma di anemia aplastica, provocata dai tanti anni di lavoro trascorsi a contatto con sostanze radioattive. I suoi appunti sono custoditi in scatole piombate perché radioattivi.  Per consultarli, è necessario indossare una tuta speciale.

Per le sue scoperte scientifiche né lei né il marito ricevettero in cambio soldi, anzi i coniugi Curie le offrirono come patrimonio all’umanità. Le loro spoglie nel 1995 sono state spostate al Pantheon di Parigi, Marie Curie è la prima donna che riposerà nel tempio dedicato agli uomini illustri che fecero la storia della Francia.