Salviamo il pianeta con l’Upcycling

Salviamo il pianeta con l’Upcycling

Realizzare nuovi oggetti con materiali di scarto destinati a diventare spazzatura. Oggetti che trovano una nuova vita e che acquistano un valore più prezioso del materiale da cui sono nati. È questo l’upcycling, letteralmente tradotto con riciclo creativo o riutilizzo “migliorativo”. È un modo originale per salvare il pianeta usando la fantasia e per guadagnarci.
L’upcycling non è solo riciclo ma creazione e valorizzazione del prodotto realizzato. Crea sostenibilità ambientale, perché riduce drasticamente il consumo di materie prime e di energia. Abbassa i livelli di inquinamento, facendo guadagnare salute a noi e all’ambiente che ci circonda. Oggi l’upcycling trova spazio nel campo della moda, del design, dell’edilizia, persino dei giocattoli. Specie nel mondo della moda, dove le industrie tessili sono tra le più inquinanti del pianeta, il riutilizzo dei tessuti e la trasformazione dei prodotti rappresenta una scelta vincente. Per esempio, il marchio Diesel, promuove un progetto per la realizzazione delle nuove collezioni: ogni sei mesi, vengono lanciate collezioni realizzate con abiti e accessori invenduti nelle scorse collezioni. L’upcycling nella moda (ma non solo) è anche impiegare oggetti o materiale inverosimile per realizzare oggetti completamente differenti da quelli impiegati. Le bottiglie di plastica possono dar vita a magliette da indossare, mentre i pallet di legno possono diventare panche o tavoli che arredano locali o giardini. Per stilisti e designer tutto può diventare fonte di ispirazione.


Quando il riciclo arriva a scuola
Il riciclo creativo, anche nelle scuole, rappresenta un’occasione per crescere, apprendere tecniche di riciclo, stimolare la curiosità e la creatività e salvaguardare l’ambiente.

La scuola ha il compito di promuovere progetti che stimolino la manualità, la fantasia e che trasmettano ai bambini l’amore e il rispetto per la nostra Terra. Per questo motivo, sono tanti gli istituti scolastici che propongono in orario curriculare o extra laboratori di riciclo creativo. Ogni bambino, durante questo tipo di attività, riesce a esprimersi usando quello che trova davanti ai suoi occhi e tra le mani. Creando, riciclando e divertendosi impara le regole per salvare l’ambiente.