A scuola, tutti monitorati con l’app Immuni

A scuola, tutti monitorati con l’app Immuni

Per il Comitato tecnico scientifico (Cts), l’impiego congiunto dell’app Immuni da parte degli alunni ultraquattordicenni, del personale scolastico, docente e non, e dei genitori degli alunni stessi rappresenta un punto chiave nella prevenzione e monitoraggio dell’istituzione scuola dal Covid-19. A darne notizia nelle scorse settimane il Miur con una nota poi diffusa a tutti gli istituti d’Italia.

Immuni è stata infatti creata per proteggerci dall’epidemia di COVID-19, avvertendo gli utenti, pur se asintomatici, che hanno avuto un’esposizione a rischio entrando in contatto con un positivo. Avvertiti con una notifica, gli utenti possono isolarsi per contenere il diffondersi del virus ed evitare di contagiare altre persone.  

La scuola che ci aspetta

La nota del Miur contiene anche indicazioni sulla stesura di un Piano scolastico per la didattica integrata. Il Piano dovrà essere adottato in particolare dalle scuole secondarie di secondo grado, essendo prevista, a inizio anno scolastico, l’integrazione della didattica digitale con quella in presenza.

Per le altre scuole di ordine e grado, il Piano dovrà essere pronto, come si legge nella nota, “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”. Per infanzia, primaria e secondaria di primo grado è prevista, al momento, solo didattica in presenza.

Per tutte le scuole, il Piano per la DDI dovrà essere allegato al Ptof (Piano triennale per l’Offerta formativa di ciascun istituto scolastico).