Dopo il Protocollo di sicurezza firmato con I sindacati nelle scorse settimane, nelle scuole italiane arriva il supporto psicologico per insegnanti, alunni, personale ATA e dirigenti. L’obiettivo è di riuscire a “fronteggiare – come si legge nella convenzione siglata tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi – situazioni di insicurezza,stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in “presenza”, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta”.

Il protocollo è stato ben accolto dalla maggior parte delle organizzazioni sindacali e scolastiche, si tratta infatti di una misura precauzionale, necessaria, per gestire il delicato anno scolastico che dovremo affrontare. Un segnale di supporto soprattutto per gli insegnanti, esposti più di tutti alle pressioni: dovranno assicurare l’osservanza delle regole anti-Covid nelle classi, visionare il distanziamento, aiutare e confortare I loro studenti, rispondere alle loro richieste e, allo stesso tempo, dovranno continuare a garantire la trasmissione quotidiana del sapere ai nostri figli.

A coordinare il servizio di supporto psicologico saranno gli Uffici Scolastici Regionali e gli Ordini degli Psicologi regionali. Gli incontri potranno avvenire in presenza o a distanza, senza però che vi sia alcun tipo di intervento clinico.